Nel biennio 2014-2105 si è svolto il progetto di ricerca e divulgazione Terre d’Acqua: zone umide a Primiero. L’attività, promossa dalla Comunità di Primiero in collaborazione con il Parco Paneveggio Pale di San Martino e la Fondazione Museo Civico di Rovereto, si è svolta all’interno del programma dynAlp-nature dell’Alleanza delle Alpi. I risultati di conoscenza del progetto saranno preziosi anche per sostenere la pianificazione territoriale nella salvaguardia e valorizzazione delle zone ...
Read More »Alluvione del 1966
Cinquant’anni fa accadde uno degli eventi più importanti della storia recente di Primiero. Il 4 novembre 1966 l’acqua sconvolse il territorio dell’intera Valle, la vita delle famiglie e degli individui di ogni singolo paese, spezzando le loro sicurezze e la loro quotidianità. Primiero da allora non fu più la stessa: il paesaggio mutò, mutarono anche le spinte e le volontà economiche, ...
Read More »Esperienze didattiche del Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino. Le zone umide
Nel Parco Paneveggio Pale di San Martino, l’educazione ambientale rivolta alle scuole primarie e secondarie vanta ormai 20 anni d’esperienza. Le attività sono fondate su esperienze pratiche e teoriche molto varie di carattere naturalistico, culturale ed etnografico. Quando queste attività ebbero inizio, le parole chiave che le orientarono furono: contatto, scoperta, conoscenza, educazione al rispetto. Si trattava allora di dare, ...
Read More »Infinite anfibie antropologie per umani e non
L’incontro della terra con l’acqua genera un infinito poiché noi non riusciamo a individuare un esatto confine tra i due elementi. L’acqua è, in questo senso, (in)visibile sulla terra e, come nel caso dell’ c’è bisogno di cercarla per cominciare a comprenderla. Altre volte, l’acqua è un poco più visibile, e allora sono i segni minimi dell’incontro dell’acqua con la ...
Read More »Interventi di gestione e ripristino di un’area umida di interesse internazionale. La Riserva Naturale Vincheto di Celarda (BL)
La Riserva Naturale Vincheto di Celarda è un’area protetta del Corpo Forestale dello Stato gestita dall’Ufficio Territoriale per la Biodiversità di Belluno. Si tratta di una Zona Umida di Interesse Internazionale individuata in base alla Convenzione di Ramsar, inclusa anche nella rete Natura 2000 come Sito di Importanza Comunitaria (SIC) e Zona di Protezione Speciale (ZPS). L’area protetta si sviluppa ...
Read More »Pestolàr te l palù. Le zone umide di Primiero tra storia e antropologia
In questo saggio si è cercato di indagare la presenza a Primiero dei palù da un punto di vista storico, socio-culturale e percettivo. I tre punti di vista non sono stati trattati separatamente, bensì tutti inseriti nella stessa cornice analitica che vede da un lato le zone umide e dall’altro il territorio nel suo complesso, l’organizzazione produttiva dello spazio e ...
Read More »La fauna vertebrata delle zone umide di Primiero
Le zone umide sono molto importanti per la fauna perché costituiscono la di molte specie cui garantiscono rifugio, alimentazione e possibilità di riprodursi. Avvalendosi di un ricco apparato fotografico, questo lavoro offre sia un inquadramento generale che un ricco bestiario della fauna vertebrata di Primiero che frequenta le terre d’acqua. Queste ultime hanno, qui da noi, estensione altitudinale e longitudinale ...
Read More »Importanza delle zone umide per la flora (piante superiori) in Primiero
Le zone umide presentano per le piante delle condizioni ecologiche tanto particolari da rendere possibile la sopravvivenza solo di specie bene adattate a questi ambienti. Se esse sparissero dal territorio, insieme sparirebbero anche queste specie. Oggi in Trentino sono presenti circa 150 Siti di importanza comunitaria, e quasi la metà sono zone umide. Se le specie vegetali legate ai boschi, ...
Read More »Le zone umide in Primiero: indagine e caratterizzazione fisica
Le aree umide, in inglese wetlands, si possono definire come “una varietà di ambienti dove si incontrano acqua e terra”. Cercare una definizione più precisa, tra le molte proposte a partire dalla Convenzione di Ramsar del 1971, è un’operazione poco utile in termini generali perché nessuna riesce a cogliere la complessità di questi ambienti, molto variabili nel tempo, nello spazio ...
Read More »Ti condurrei, amore mio…
Con linguaggio dalle tinte forti e contrastate, Garcia Lorca conduce l’amata lungo il corso dell’anno. A partire proprio dalla verde promessa degli stagni infiniti, là dove sbocciano i figli delle giovani fate, forse delle Guane. Le stagioni della sua terra gli offrono una tavolozza per dipingere i propri sentimenti. E così, passando dall’autunno all’estate rigogliosa, il poeta approda a una cruda e mortifera immagine invernale. Ti condurrei, negli ...
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