Sono pochi, pochissimi, i bollettini parrocchiali o decanali che possono vantare longevità e vitalità pari a quelle di “Voci di Primiero”. Da sessant’anni e più, infatti, il periodico entra nelle case di Primiero e in quelle degli emigranti con cadenza mensile, puntuale come un orologio svizzero.
“Voci” nacque nel 1941 su iniziativa di alcuni sacerdoti e di alcune parrocchie della valle alle quali, nel giro di pochi anni, si aggiunsero tutte le altre. Sospese le pubblicazioni nel 1944 a causa della guerra, il bollettino le riprende nel 1947 per non interromperle più. Da quegli anni tristi e bui accompagna con partecipazione e simpatia le vicende collettive e private dei primierotti; ne segue lo sviluppo economico e sociale; è testimone dei grandi cambiamenti che segnano la vita dei nostri paesi dal secondo dopoguerra ad oggi; è occasione di stimolo e riflessione alle comunità ecclesiali che vivono spesso passaggi difficili.
Per rendere omaggio a “Voci di Primiero”, che a tutti gli effetti e da qualsiasi punto di vista può essere considerato un pezzo di storia di Primiero, il Comprensorio ha deciso di pubblicare un compact-disc, contenente gli indici degli autori che hanno collaborato al periodico nei sessant’anni che vanno dal 1941 al 2000, dei titoli degli articoli e degli argomenti.
Il compact-disc contiene inoltre un’ampia antologia di articoli e di fotografie pubblicati dal periodico.
È accompagnato da un opuscolo dove, in brevi e dense pagine, Ugo Pistoia – curatore scientifico del lavoro – ripercorre, senza trionfalismi ma con viva attenzione, la storia del bollettino.
La pubblicazione è distribuita gratuitamente presso gli uffici del Comprensorio.
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