Home / Pubblicazioni / Memorie

Memorie

che servono alla Storia della sua vita, ed in parte a quella de’ suoi tempi, scritte da lui medesimo, con difficoltà per l’abbreviata sua vista, negli ultimi anni del suo vivereLe-Memorie-Di-Angelo-Michele-Negrelli_oblo
di Angelo Michele Negrelli
a cura di Ugo Pistoia
prefazione di Gigi Corazzol
Libreria Editrice Agorà – 2010

***

Corredate di un utile glossario e di un ricco indice dei nomi e dei luoghi, le numerose carte del manoscritto confluite nelle oltre mille pagine di racconto permetteranno al lettore di “ficcare il naso in vite, vicende, circostanze, luoghi”  a cavallo tra  Settecento e Ottocento, restituendo uno spaccato della vita nella valle di Primiero e non solo.

“Ogni libro ben scritto che racconta, trasuda vita è anche un libro di storia”. [dalla prefazione]

Angelo Michele nasce nel 1764 a Pieve di Primiero, figlio di un commerciante di legname di Valstagna (Canale di Brenta), Nicolò fu Valentino Negrelli e di Anna Ceccato vedova Romagna, che a Pieve gestisce un osteria. Padre del famoso Luigi, ingegnere del Canale di Suez, muore a Fiera nel 1851. Scrive e in parte detta le sue Memorie a più di ottant’anni, intrecciando con ricchezza di particolari vicende personali e di interesse locale con i grandi eventi e personaggi che caratterizzano un periodo della storia d’Europa non certo privo di rilievo.

Dalla Rivoluzione francese all’avanzata napoleonica, dai governi provvisori alla Restaurazione, al ’48: la grande storia s’intrufola nella trama di un racconto che permette di osservare da vicino non solo la vita di un personaggio carismatico come Angelo Michele, ma luoghi e territori a cavallo tra mondo tedesco e italiano, tra Tirolo e Venezia, tra montagna e pianura.

Mondi che nonostante le difficoltà dei collegamenti sono costantemente in contatto attraverso una fitta rete di relazioni. Nelle pagine del libro, il commercio di legname, la locanda, i viaggi, la vita politica e amministrativa, gli affetti familiari, microtoponimi locali e città come Feltre, Trento, Bolzano, Treviso, Venezia, Mantova … costituiscono l’ambientazione di una narrazione animata e vivace, che cattura il lettore e offre l’occasione di leggere la storia da un punto di vista diverso.

La Famiglia Negrelli