Nel biennio 2014-2105 si è svolto il progetto di ricerca e divulgazione Terre d’Acqua: zone umide a Primiero.
L’attività, promossa dalla Comunità di Primiero in collaborazione con il Parco Paneveggio Pale di San Martino e la Fondazione Museo Civico di Rovereto, si è svolta all’interno del programma dynAlp-nature dell’Alleanza delle Alpi.
I risultati di conoscenza del progetto saranno preziosi anche per sostenere la pianificazione territoriale nella salvaguardia e valorizzazione delle zone umide.
Da questo punto di vista, il progetto ha già raggiunto un notevole risultato mettendo in evidenza la presenza, sinora nota a pochi, di almeno 300 terre d’acqua. Un patrimonio che, per rilevanza qualitativa e consistenza quantitativa, si profila come un’invariante territoriale: un carattere importante e primario, espressione delle peculiarità geografiche e climatiche di Primiero.
Questo volume raccoglie stimoli e riflessioni, analisi e modelli, nonché esperienze pratiche venuti alla luce con lo svolgimento di questo progetto.
Alle quattro elaborazioni finali proposte dai ricercatori incaricati (articoli di Daniele Corona, Alessio Bertolli e Filippo Prosser, Piergiovanni Partel e Angelo Longo) affianca due contributi che provengono da fuori Primiero testimoniando esperienze esterne di salvaguardia (Marialuisa Dal Cortivo) e inquadrando la tematica in una prospettiva più ampia (Nadia Breda).
Il volume è completato da quattro finestre informative su tematiche specifiche della realtà locale.
SOMMARIO 1. Daniele Corona, Le zone umide in Primiero. Indagine e caratterizzazione fisica 2. Alessio Bertolli e Filippo Prosser, Importanza delle zone umide per la flora (piante superiori) in Primiero 3. Piergiovanni Partel, La fauna vertebrata delle zone umide di Primiero 4. Angelo Longo, Pestolàr te l palù. Le zone umide di Primiero tra storia e antropologia 5. Elena Luise e Federica De Luca, Esperienze didattiche del Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino. Le zone umide 6. Marialuisa Dal Cortivo, Interventi di gestione e ripristino di un’area umida di interesse internazionale. La Riserva Naturale Vincheto di Celarda (BL) 7. Nadia Breda, Infinite anfibie antropologie per umani e non