Nella battaglia in difesa dei palù del Triveneto dall’autostrada A28 è intervenuta anche la voce di Andrea Zanzotto. Nel gennaio 1998 inviò alcune sue poesie al WWF di Villorba che da anni cercava di attirare l’opinione pubblica e richiamare l’attenzione della popolazione locale sul valore sociale, culturale e ambientale dei palù.
Nei più nascosti recinti dell’acqua il ramo
il vero ramo arriva protendendosi
sempre più verde del suo non – arrivareProteggi dall’astuzia soave dei tralci
dissuffla dall’ordine denso delle biade
delle loro verdissime spade
in cui si taglia e s’intaglia l’estateVoi molli onnipresenze
e folla di sorprese
fittissimamente conversate –
sempre crescenti inteseMosaici di luci specchiate speculate
sottrazioni di luci tracimate
acque immillanti
per prati e accerchianti incantiArdui cammini del verde
sul filo di infinite inesistenze –
un ultimo raggio li perseguitada: Sovraimpressioni, Milano, Mondadori 2001
Andrea Zanzotto (Pieve di Soligo, 10 ottobre 1921 – Conegliano, 18 ottobre 2011) è stato un poeta italiano tra i più significativi della seconda metà del novecento.